Trasportare un’auto all’estero, consigli e informazioni
È difficile trovare qualcuno cui non piaccia viaggiare, soprattutto con tutti i comodi mezzi che abbiamo oggigiorno. In un paio d’ore è possibile raggiungere quasi ogni paese europeo grazie agli aerei e alle convenientissime e numerosissime compagnie low cost. Persino i treni sono sempre più comodi e veloci.
C’è però chi non vuole rinunciare alla comodità di intraprendere un viaggio guidando la propria auto, potendo così permettersi di gestire i tempi del viaggio, le soste, il miglior tragitto da percorrere.
O ancora, come astenersi dalla gioia dei piedi sul cruscotto e la mano che ondeggia fuori da finestrino con la colonna sonora appropriatamente scelta dai viaggiatori.
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Perché fare il fagotto e portarlo con sé?
I motivi per cui si può decidere di portare con sé il proprio veicolo o comprarne uno nuovo sono diversi.
Un esempio è la convenienza che si può avere nell’acquisto auto di fascia medio-alta in paesi come la Germania o dove il sistema di tassazione permette delle agevolazioni.
Di stampo diverso sono le ragioni di chi invece ha un rapporto di affetto vero e proprio con la propria macchina, magari è lì che si è imparato a guidare da adolescenti oppure ci si è investito molto in termini di fatica e soldi per acquistarla.
Dunque, se si è proprio decisi ad adoperare questa soluzione è bene informarsi per tempo su come fare, tenendo sempre presente che ci sono regole diverse per paesi diversi.
Opzioni per trasportare un’auto all’estero
Tanto per iniziare si può optare per un trasporto stradale oppure il buon vecchio “fai da te”, cioè guidare finché non si arriva a destinazione.
Altrimenti l’opzione scelta da molti dopo che le ferrovie dello stato hanno rimosso il sistema di trasporto è la bisarca o “cicogna delle autostrade”.
Per definizione essa è un autocarro a due piani sovrapposti per il trasporto di autoveicoli e può potarne fino a 10 con un massimo di 40 tonnellate (secondo però le normative europee, che saranno il nostro punto di riferimento).
Si sceglie un punto di partenza, che è dove la bisarca verrà a prelevare il veicolo, ed un punto di consegna, in cui lo scaricherà.
Ovviamente scegliere punti in prossimità delle autostrade sarebbe un gran vantaggio sia per le nostre tasche che per la bisarca stessa che potrebbe riscontrare enormi difficoltà ad attraversare strade di ridotte dimensioni e relative curve.
Ci sono tantissime compagnie tra cui scegliere che operino tale servizio, convenzionate solitamente per zone dell’Europa differenti, per esempio Svizzera, Est Europa, Ovest, Sud o Nord, e propongono ovviamente anche prezzi differenti che si aggirano però sempre tra i 1000 euro e più.
La banale regola di base è che distanza e costi sono direttamente proporzionali. È facile capire che portare un’auto in Norvegia costi di più che in Francia.
Ha quindi senso pensare ancora una volta ai prezzi delle auto usate nel paese di destinazione e fare le proprie valutazioni personali così da evitare di imbarcarsi in un’operazione costosa in termini di denaro, tempo e fatica e imparare un po’ ad adattarsi.
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