Traslochi: I vecchi mobili devono essere smaltiti in discarica
I traslochi non sono facili, chiunque ne abbia affrontato uno nel corso della sua vita lo sa benissimo, soprattutto se le operazioni di trasporto devono avvenire all’interno di una metropoli. Muoversi in una strada ove è complicato spostarsi e fare le operazioni necessarie in tranquillità, è praticamente impossibile, finendo per mettere a repentaglio non solo la salute psicologica del committente, ma anche dei lavoratori cui sono affidate le operazioni. Lo stress che si genera in queste situazioni va poi ad aggiungersi a quello psicologico derivante dal fatto che il trasloco viene avvertito alla stregua di una rottura con l’ordine esistente. Proprio per questo motivo, la cosa migliore da fare è mettere in campo una sapiente pianificazione in grado di abbattere più ostacoli possibili, invece di crearli come avviene quando le cose sono lasciate al caso.
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Fare una cernita preventiva
Tra le cose che possono rendere più facile l’espletamento delle operazioni, una delle più importanti e allo stesso tempo sottovalutate è una cernita preventiva tesa a stabilire quello che potrà servire anche nella nuova abitazione e quello che invece sarebbe meglio non portarsi dietro.
Come è ormai chiaro, molti di noi sono degli accumulatori compulsivi che provvedono ad immagazzinare le cose sperando che un domani possano servire. Anche al di là di ogni evidenza. In tal modo, nella nostra casa si vengono a formare depositi di cose che molto spesso non hanno alcun valore, nessuna funzione e neanche valore affettivo
Quanti di noi hanno in casa un vecchio mobile magari tarlato e compromesso nella sua stabilità, tanto da poter essere considerato obsoleto? Oppure dei giocattoli che magari non servono più a nulla in quanto i figli sono cresciuti e magari preferiscono giocare con la playstation? Se il secondo caso è facilmente risolvibile, regalando il giocattolo ad amici che magari abbiano bambini piccoli in famiglia, il primo comporta problematiche di più vasta portata, soprattutto se si tratta di un mobile voluminoso.
Attenzione a non gettare abusivamente per strada mobili o altri oggetti che non servono
Quante volte ci capita di trovare nei pressi dei cassonetti pezzi di legno provenienti con tutta evidenza da un mobile in disuso oppure nei pressi di uno spiazzo verde i resti di oggetti simili? Purtroppo gli italiani non possiedono un grande senso civico e una volta deciso di disfarsi di qualcosa lo fanno senza pensarci troppo, magari a discapito delle leggi esistenti, Va infatti ricordato che la normativa vigente prescrive in casi di questo genere il trasporto in discarica, operazione che può comportare un costo cui con tutta evidenza qualcuno cerca di sottrarsi a spese della collettività. Se però la spesa può anche essere rilevante, va anche detto che vale comunque la pena di affrontarla, soprattutto considerando che comportamenti illegittimi possono essere sanzionati con pene detentive che possono arrivare a ben cinque anni di carcere. Prima di abbandonare mobili per strada o bruciarli, come fanno alcuni, è quindi il caso di pensare ad altre soluzioni, anche considerando che le aziende locali prevedono un servizio totalmente gratuito per il recupero di mobilio e altro materiale pesante.