Traslocare cercando di ridurre al minimo i problemi, cosa occorre fare
Il trasloco da un’abitazione ad un’altra è una operazione estremamente impegnativa, comportando non tanto uno stress fisico, soprattutto ove si opti per una ditta professionale, quanto psichico. Lo stress mentale deriva in particolare dalla necessità di organizzare al meglio le operazioni e dare avvio nel modo migliore ad una nuova fase della propria vita. Per cercare di ridurlo, è quindi necessario provare a ridurre drasticamente i problemi ad esso collegati. Andiamo perciò a vedere come si può procedere in tal senso.
In Questo Articolo Si Parla di:
Il primo passo: la scelta dell’impresa
Il primo passo assolutamente fondamentale, per chi vuole ridurre a livelli fisiologici i problemi connessi con il trasloco è la scelta della ditta cui appoggiarsi. Una volta scartata l’ipotesi del fai da te, che comporterebbe un risparmio di poche centinaia di euro, ma la perdita di giornate di lavoro e uno sforzo fisico non indifferente, occorre mettersi alla ricerca di una impresa che sia in grado di assicurare servizi di qualità e, magari, un prezzo non troppo esoso. Per arrivare alla scelta migliore, la chiave è il preventivo, da chiedere al maggior numero di imprese, completo di ogni voce di spesa, in modo da agevolare il confronto tra le varie proposte. Naturalmente occorre anche verificare la regolarità del trasportatore, in quanto la mancanza dei regolari permessi espone la merce trasportata addirittura al pericolo del sequestro da parte della polizia stradale.
Scegliere con anticipo la data
Altro passo fondamentale per evitare o comunque limitare i problemi, è quello che consiglia di scegliere la data del trasloco con largo anticipo. Non solo perché fissarla in tal modo consente di avere uno sconto anche consistente da parte del trasportatore, ma anche perché ponendo un punto fermo diventa più facile organizzare il tutto, partendo magari dalla disdetta delle utenze della vecchia abitazione e dalla richiesta di quelle della nuova. In particolare sarebbe il caso di dare vita ad un vero e proprio calendario con le scadenze, ad esempio la richiesta dei permessi o le varie incombenze burocratiche, in modo da spianare la strada in vista del traguardo finale.
Curare l’aspetto psicologico
Infine occorre prendere in considerazione un altro aspetto assolutamente fondamentale, ovvero la cura dell’aspetto psicologico. Se all’interno del nucleo familiare sono presenti bambini o anziani, occorre ricordarsi che si tratta di soggetti più esposti allo stress, per ovvi motivi. Proprio per questo sarebbe il caso di coinvolgerli nelle operazioni, cercando di farli abituare all’idea che stanno per entrare in una nuova fase della loro vita, prospettandogli magari i vantaggi che questo fatto potrebbe comportare. Ad esempio si possono portare i piccoli a visitare la scuola che saranno chiamati a frequentare, oppure in un parco pubblico posto nelle vicinanze, proprio per iniziare ad assuefarli ad una nuova fase dello loro vita. Altra cosa che si può fare è coinvolgere gli anziani nei preparativi, assegnandogli piccoli incarichi che possano non solo distrarli, ma anche aiutarli a non sentirsi un peso, bensì una risorsa sulla quale contare nei momenti in cui si presenti qualche problema.