Traslocare all’estero: Come organizzare un trasloco internazionale
Organizzarsi per traslocare all’estero può sembrare spesso difficile e complicato.
In realtà, se hai già traslocato almeno una volta “normalmente”, noterai come sia quasi praticamente identico.
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In Questo Articolo Si Parla di:
Preparazione per traslocare all’estero
Questa fase è la più importante, ci permetterà di risparmiare tempo e soprattutto denaro nella effettiva fase di trasloco.
Traslocare il 100% dei nostri oggetti è inutile, oltre che dispendioso e rischioso (più oggetti da trasportare = più rischio di rottura)
Pensiamo quindi a buttare via o, perché no, vendere oggetti che sapremo non utilizzare più.
Quella vecchia cyclette che non usi più da anni, un vecchio mobile che non butti perché non ti va. Sono tutti oggetti che non faranno altro che aumentare le spese del trasloco.
Il secondo step per la preparazione del trasloco internazionale è, ovviamente, liberare i mobili dal loro contenuto. Svuota,quindi, armadi, cassetti, guardaroba, credenze, e riponi tutto in scatole adatte al trasloco, assicurandoti di aver protetto bene gli oggetti.
Effettua un corretto imballaggio anche dei mobili, e se hai difficoltà, affidati a dei professionisti del settore.
La scelta del tipo di mezzo da usare per il trasloco varia da nazione a nazione. Potrebbe essere più conveniente usare un trasloco via mare qualora la nazione di partenza o di arrivo sia difficile da raggiungere via terra.
Potresti traslocare via aereo, se hai la necessità di avere un trasloco veloce e puntuale. Il trasloco via terra, invece, riesce spesso a soddisfare quasi tutte le necessità intracontinentali.
Preparazione dei documenti
La vera differenza con un trasloco nazionale, è che quello internazionale richiede più documenti e permessi.
Ogni Stato ha le sue leggi, assicurati di essere ben informato su cosa puoi traslocare o meno. Lo sapevi che l’Australia non permette l’accesso a mobilia sporca di terra o sabbia di altri posti?
Altre nazioni, invece, impediscono l’accesso ad animali non locali, per evitare il contagio della fauna locale.
Assicurati di avere a disposizione tutti i documenti relativi ai permessi di trasporto, o chiedi di visionare il contenuto ai professionisti ai quali hai affidato il trasloco.
Un problema in questo frangente potrebbe trasformarsi in un ritardo considerevole nella consegna, se non nel completo sequestro dei tuoi beni.
Assicurati di assicurare il tutto. Un’assicurazione seria e affidabile farà sì che i tuoi beni siano protetti da danni eventuali del trasloco. Ci sono assicurazioni che effettuano un rimborso parziale anche su ritardi consistenti del trasloco.
Preparazione dei bagagli
Partiti i tuoi beni più ingombranti, è ora che parta anche tu.
Se parti in auto, hai sicuramente meno problemi, ma qualora tu parta in treno, autobus o ancora peggio aereo, potresti avere serie seccature.
Dovrai ottimizzare gli spazi e i tempi di trasloco. Prevedere un ritardo nel trasloco è assai difficile, ma vale la pena prepararsi.
Organizzare i propri bagagli per sopravvivere qualche giorno in più è fondamentale, anche se ovviamente potrai acquistare la maggior parte delle cose a te necessarie una volta arrivato.
Vale anche la regola contraria, ovvero non caricare eccessivamente i bagagli, perché potresti incappare in multe salatissime, specialmente in aeroporto.
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