Come difendersi dalle multe a semaforo rosso
“Il mancato arresto del veicolo di fronte al segnale rosso del semaforo comporta una sanzione pecuniaria e la decurtazione dei punti sulla patente.”
Questa è la legge per la quale, chi passa col rosso viene multato. Difficilmente si riesce a sfuggire a questo tipo di punizione, visto che, per riuscire a cogliere in flagrante chi non adempie il codice della strada, si utilizzano sempre più spesso tecnologie di controllo elettroniche.
Ormai sempre più di frequente, in particolar modo nelle zone a traffico più intenso e negli incroci più ampi e con scarsa visibilità, vengono installate delle piccole e compatte telecamere in corrispondenza dei semafori.
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Semaforo videosorvegliato
Il sistema di semaforo videosorvegliato è noto come “Photo Red”, il sistema, dotato di sensori, riesce ad immortalare soltanto i veicoli che varcano il limite, soltanto quando il semaforo è rosso. Nel momento esatto in cui si oltrepassa col veicolo la linea di arresto, entrano in funzione ben due telecamere. La prima a colori, che immortala il semaforo per verificare che esso sia effettivamente rosso.
E la seconda ad infrarossi, che inquadra principalmente la targa dell’autovettura. A differenza degli autovelox e tutor, la cui presenza deve essere necessariamente presegnalata, ed anche ben visibile, per il sistema T.Red non ha lo stesso obbligo di essere preventivamente segnalato attraverso gli appositi cartelli.
Quindi è fondamentale sottolineare che l’accertamento della violazione del codice della strada resta valido anche in assenza del segnale di preavviso.
Però allo stesso tempo, cosa di cui la Corte di Cassazione è ben consapevole, per verificare la validità della multa, è necessario che ci sia la presenza degli agenti in prossimità del luogo, i quali devono immediatamente procedere alla segnalazione dell’infrazione ed alla emissione della contravvenzione.
Quindi per essere valida la multa a semaforo rosso, deve esserci un agente del traffico presente sul posto, e deve fermare la marcia del veicolo che ha commesso l’infrazione, almeno che sul posto siano installati dispositivi omologati e del tutto funzionanti.
Costo della multa da pagare
Come la maggior parte delle infrazioni del Codice della Strada, anche il mancato arresto al semaforo rosso, comporta il pagamento di una sanzione amministrativa; come citato nell’art 146. La punizione in forma economica varia da una multa da 163 a 652 euro, ma è considerato anche un ulteriore aumento della multa da pagare per alcune circostanze aggravanti.
Infatti per citare un articolo del Codice della Strada, l’art 195 in particolare dice che l’automobilista che commette alcune violazioni tra le ore 22:00 e le 7:00, è sottoposto ad un aumento della sanzione fino ad un terzo dell’importo da pagare. La logica che segue questa sanzione è molto semplice, nelle ore notturne la visibilità è più scarsa e quindi bisogna essere più prudenti e prestare più attenzione.
La notte infatti aumente il rischio di sottovalutare i periocoli e di provocare incidenti stradali.
In ogni caso la multa verrà recapitata a casa del trasgressore entro 90 giorni. IL termine è inderrogabile, per questo motivo se non verrà inviata entro i 90 giorni dal momento della violazione, la contravvenzione è nulla e può essere impugnata.
Quindi attenzione alla data di notifica.
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