Licenza trasporti per conto terzi: Come ottenerla
Tra le diverse professioni che richiedono un titolo autorizzativo e dunque un’abilitazione all’esercizio di questi, rientra anche l’attività di autotrasporto conto terzi. Per poter esercitare è, infatti, necessario frequentare un corso di formazione ed eventualmente, nel caso di veicoli superiori, svolgere un esame per l’ottenimento della licenza di trasporto.
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Cos’è l’autotrasporto per conto terzi
Partiamo, innanzitutto, definendo cos’è l’autotrasporto per conto terzi e di cosa si occupa. Questo tipo di professione ha la funzione, in accezione tecnica, di prestare un servizio di trasferimento di oggetti di terze persone, che siano essi di materiali sfusi o meno; il trasporto si effettua su strada per mezzo di un autoveicolo.
Si tratta, perciò, di un’attività professionale, non in abbinamento dunque ad altri impieghi, adoperata dietro il pagamento di un corrispettivo da coloro che, attraverso una propria organizzazione di mezzi, strumentazione e personale, – e dunque una propria attività – si occupa di eseguire il trasporto di merci di proprietà di terzi.
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Come ottenere la licenza
Per svolgere questo tipo di attività sono necessari dei requisiti fondamentali. È opportuno, però, innanzitutto, che l’imprenditore sia iscritto all’albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi, e che abbia conseguentemente ottenuto l’apposita autorizzazione, la quale risulta di fondamentale importanza in questo settore, in quanto abilita all’esecuzione dell’attività di trasporto all’interno dell’intero territorio nazionale, e viene, difatti, concessa a ciascun autoveicolo esercitante.
Questo tipo di autorizzazione è valida, inoltre, anche per i rimorchi e semirimorchi, posseduti da consorzi o cooperative cui fanno parte le imprese iscritte all’albo, e viene rilasciata dagli uffici provinciali della motorizzazione civile e dei trasporti.
I requisiti richiesti e le pratiche da svolgere per l’ottenimento della licenza di trasporto per conto di terzi sono diverse e si distinguono in base al peso totale che viene trasportato dal singolo mezzo:
- per autotrasporti conto terzi inferiori a 1500 kg di peso complessivo, è sufficiente la sola dichiarazione di onorabilità per effettuare la domanda di iscrizione all’albo autotrasportatori, ovvero, è necessario poter dimostrare che il soggetto non è stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza, e che non abbia mai riportato alcuna condanna a pena detentiva non inferiore ai tre anni;
- per i veicoli con massa complessiva a pieno carico superiore a 500 kg, invece, è necessario: essere in possesso della capacità professionale, soddisfatta attraverso la frequenza di un corso di idoneità specifico – composto da 74 ore – e di un corso di formazione periodica che si effettua ogni dieci anni; ottenere l’idoneità finanziaria, in proporzione ai veicoli in disponibilità; avere l’accesso al mercato, dimostrando di aver acquisito l’intero parco veicolare, composto da veicoli di categoria non inferiore a Euro 5, o di aver comprato ed immatricolato almeno due veicoli Euro 5; infine, è necessario avere la disponibilità di uno o più locali adibiti ad uso ufficio, in locazione o comodato d’uso; per le imprese individuali presso la residenza anagrafica del titolare, per le società di persone, è possibile usufruire della residenza anagrafica di un legale rappresentate, in modo da soddisfare il requisito di stabilimento (REN).
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