Come traslocare le utenze, una guida che ti faciliterà il compito
Consigli per il trasloco delle utenze di energia elettrica e gas, e molto altro. Stai entrando in una nuova casa e vuoi sapere come occuparti delle utenze?
Di seguito trovi una semplice guida che ti faciliterà il compito.
Ecco l’elenco di alcune pratiche da effettuare nella nuova abitazione:
- Luce: Azienda che fornisce il servizio.
- Gas: Azienda che fornisce il servizio.
- Acqua: Azienda che gestisce l’acquedotto.
- Spazzatura: Comune di residenza.
- Medico di base: ASL
- Tasse: Ufficio delle imposte.
- Televisione: Rai e/o Pay tv.
- Banca: Agenzia più vicina alla nuova abitazione.
- Carta d’identità: La modifica della residenza verrà effettuata al rinnovo.
- Passaporto: La modifica della residenza verrà effettuata al rinnovo.
- Libretto di lavoro: Al rinnovo avvisare del cambio di residenza.
- Ufficio elettorale: La modifica della residenza avviene in automatico.
- ICI: Ricordarsi di indicare sul modulo il cambio di domicilio fiscale (se è stato effettuato)
L’essenziale: La prima cosa che dobbiamo capire è se i contatori sono attivi o disattivati. Se sono attivi l’operazione si chiamerà “Voltura”, altrimenti, se i contatori non sono attivi l’operazione si chiamerà “Subentro”.
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Vediamo alcune casistiche:
- Contatore non presente: Qualora ti stia trasferendo in una casa mai abitata prima, magari costruita da poco, è probabile che questa sia sprovvista del contatore.
In tal caso dovrai procedere all’allacciamento della fornitura. Puoi contattare direttamente il fornitore che preferisci, scegliere la tariffa più adatta e aspettare il tecnico per il preventivo.
- Contatore presente e non attivo (mai attivato prima d’ora): Questo è il caso classico di una prima attivazione.
Di solito capita nelle nuove abitazioni appena costruite dove il costruttore ha richiesto solo la posa del contatore senza mai essere stato attivato.
In questo caso, dovrai richiedere una prima attivazione per aprire il contatore: basta contattare il fornitore che preferisci e richiedere la tariffa più adatta alle tue esigenze.
- Contatore presente e non attivo (attivato nel passato): Questa è la situazione più semplice e diffusa. Il precedente inquilino ha chiuso il contatore.
La procedura da richiedere in questa circostanza è il subentro: basta contattare il fornitore che preferisci e richiedere la tariffa più adatta alle tue esigenze.
Potrebbe capitare che il contatore risulti attivo nonostante non eroghi energia elettrica: in questo caso l’inquilino precedente ha lasciato qualche bolletta in sospeso e perciò dovrai richiedere la “cessazione amministrativa” al vecchio fornitore, se lo conosci.
Se non conosci il fornitore del precedente inquilino dovrai chiamare lo “sportello del consumatore” al 800.166.654 e richiedere la “cessazione amministrativa”.
- Contatore presente e attivo: Se invece è presente un contatore attivo, dovrai effettuare la voltura ovvero un cambio d’intestatario della bolletta.
Per farlo dovrai contattare il fornitore scelto dal precedente inquilino (con i suoi dati e i tuoi).
- Dovrai comunicare i dati presenti sulla bolletta: codice fiscale, codice POD e/o codice PDR etc
Importante
Il trasloco è sempre un’occasione per valutare nuove offerte per l’energia elettrica e il gas. Oggi grazie al mercato libero, puoi scegliere il fornitore e l’offerta che preferisci.
Quali documenti servono per una voltura del contatore dell’acqua?
- Dati anagrafici dell’attuale intestatario.
- Dati anagrafici della persona che si vuole intestare il contratto.
- Documento d’identità valido del nuovo intestatario.
- Dati relativi all’utenza
- Indirizzo di fornitura.
- Lettura del contatore.
Cambio utenze Spazzatura: Se l’utente deve effettuare dichiarazioni di iscrizione, cessazione e variazione di superfici o modificare dati non corretti, può aggiornare la propria posizione utilizzando il relativo modulo.
Cambio medico di base: I cittadini italiani non residenti, temporaneamente domiciliati nella A.S.L. hanno diritto all’iscrizione al S.S.N., da un minimo di tre mesi ad un massimo di un anno (eventualmente rinnovabile).
Per ottenere l’iscrizione al SSR il cittadino dovrà presentarsi agli sportelli CUP munito della seguente documentazione:
Prima scelta del medico
- Documento di riconoscimento valido
- Codice fiscale di ciascun componente della famiglia
- Certificato di residenza o ricevuta di richiesta presentata al municipio/comune o autocertificazione
- Autocertificazione Stato di famiglia per i nuclei familiari
Cambio Ufficio elettorale: Nel caso di variazione del locale di votazione e/o della sezione elettorale sarà l’Ufficio Elettorale a curare gli aggiornamenti della tessera trasmettendo per posta un tagliando adesivo con le variazioni da applicare nell’apposito spazio.
Qualora l’elettore trasferisca la residenza: da un Comune ad un altro, sarà il Comune di nuova iscrizione nelle liste elettorali a consegnare al titolare una nuova tessera, previo ritiro di quella rilasciata dal Comune della precedente residenza.
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