I nuovi camion elettrici con un’autonomia mai vista
Il 2019 è stato definito l’anno dei camion elettrico, chiaro è che solo il tempo ci confermerà questa ipotesi ma è altrettanto certo che i brand più importanti si stanno iniziando ad organizzare, iniziando ad ideare i progettare dei nuovi camion elettrici, quindi i primi mezzi pesanti provvisti di motore elettrico.
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Il motore elettrico nei mezzi pesanti:
Il camion elettrico è quindi il primo mezzo pesante provvisto di un motore non alimentato da gas. La storia del motore elettrico ha origini molto lontane, fin dall’ottocento ma si consolida solo a partire dagli anni 90 del novecento in accordo con le migliorie tecnologiche.
Come funziona un Otite elettrico?
Un motore elettrico utilizza l’energia meccanica accumulata, un po’ come una macchinina radiotelecomandata. Chiaro è che queste tecnologie sono molto più complesse in una macchina o camion.
Un motore elettrico è formato da una parte che serve ad accumulare l’energia, comunemente definita batteria, essa si può paragonare al serbatoio delle auto tradizionali visto che anche quello racchiudeva l’energia, ovvero la benzina.
Quindi è per merito della batteria, alla sua capacità di immagazzinamento e ad altre caratteristiche, che si deve l’autonomia del veicolo.
Una volta capito da dove prendere l’energia bisogna capire come trasformarla per poi affidarlo al motore.
Così la corrente viene trasferita al motore attraverso un convertitore che si chiama inverter, il quale trasforma la corrente continua in corrente alternata.
Solo attraverso questo escamotage, l’energia elettrica è in grado di fluire liberamente all’interno del motore elettrico.
Il motore elettrico è formato principalmente da due elementi, lo statore e il rotore.
Dove il primo è sostanzialmente la parte fissa del motore stesso, ed è formato da avvolgimenti di rame e genera campi elettromagnetici che si andranno ad opporre a quelli del rotore.
Il rotore invece è formato da delle parti che si muovono, ovvero dei magneti, così che essi possano generare un campo magnetico. Una volta innescato andranno a generare l’energia meccanica funzionale alla trazione meccanica.
Bisogna anche ricordare però che il motore elettrico è anche una dinamo, quindi nei momenti in cui si frena trasforma l’energia meccanica in energia elettrica, questo vuol dire che l’automobile verrà automaticamente caricata durante la marcia.
I camion elettrici: una rivoluzione
I camion elettrici vengono definiti una rivoluzione del trasporto perché hanno innumerevoli vantaggi sia da un punto di vista economico che a livello bientale, infatti sono più economici ed hanno condizioni meno gravi a livello ambientale.
Le emissione che produce un veicolo a motore sono praticamente nulle e anche i costi per mantenerlo sono esigui se paragonati ad un motore a combustione interna.
Come per tutto, a dei vantaggi si contrappongono anche alcuni svantaggi, ed è così anche nel settore di trasporto merci e della logistica, ma questo non ha demoralizzato le case che hanno comunque scelto di investire su camion con motore elettrico.
Infatti i vantaggi continuano ad essere più invitanti dei difetti, e sempre più aziende stanno vagliando l’idea di approcciarsi ai motori elettrici per un futuro prossimo.
La prima prima compagnia che ha scelto di testare la tecnologia anche nel trasporto merci è la Musk, che ha lanciato sul mercato dal 2019 il primo camion a motore elettrico, il quale prende il nome di Tesla Semi.
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